ARRICCHIMENTO

i nutrienti e l’arricchimento del biochar amazzonia

ARRICCHIMENTO

I NUTRIENTI E L’ARRICCHIMENTO DEL BIOCHAR AMAZZONIA

Il biochar AMAZZONIA ha un prezioso contenuto di potassio (K), fosforo (P), calcio (Ca), magnesio (Mg) e di altri elementi nutritivi.

Mentre  non è particolarmente ricco di altri nutrienti importanti, come ad esempio l’azoto (N). Tuttavia per il biochar la mancanza di nutrienti non è un indice di scarsa capacità di nutrire una pianta: molti degli elementi nutritivi fondamentali per la pianta sono forniti in via indiretta, in quanto il biochar AMAZZONIA è in grado di attrarre a se’ diversi elementi nutritivi già presenti nel terreno e di metterli a disposizione delle piante.

Qui sopra uno schema grafico per descrivere come i nutrienti (nel nostro caso uno ione potassio, indicato con  K+) sono attratti al biochar per effetto della sua capacità di adsorbimento e rilasciati per la sua Capacità di Scambio Cationico (CSC), così da essere assorbiti dalle radici delle piante.

Ma non si deve dimenticare che la quasi totalità delle riserve nutritive del terreno non sono assimilabili direttamente dalla pianta, ma sono messe a disposizione principalmente grazie all’azione dei microrganismi del terreno, in quello che viene definito processo di mineralizzazione delle sostanze organiche.

Quindi la presenza dei microrganismi è fondamentale per rendere fertile un terreno. E proprio qui entra in gioco la peculiarità del biochar, una proprietà che nessun altro fertilizzante possiede: il biochar ha la caratteristica unica di nutrire, offrire un habitat e proteggere i microrganismi utili alle piante, quali batteri, micorrize, funghi e altri.

Anche i lombrichi apprezzano moltissimo il biochar. In questa fotografia si vede la galleria  di un lombrico che ha usato granellini di biochar per rivestire le pareti della sua galleria, a circa 25 cm di profondità nel terreno.

Anche i lombrichi apprezzano moltissimo il biochar. In questa fotografia si vede la galleria  di un lombrico che ha usato granellini di biochar per rivestire le pareti della sua galleria, a circa 25 cm di profondità nel terreno.

Non sappiamo i dettagli di quello che avviene nel sottosuolo. Il numero dei microrganismi presenti nel terreno è incredibilmente elevato, dell’ordine di miliardi di microrganismi coinvolti, ed ognuno

di essi dà luogo ad azioni chimiche complesse.

Solo negli ultimi decenni si è capito meglio quanto è importante un suolo microbiologicamente ricco. Come ad esempio l’importanza della simbiosi tra le piante e i funghi delle radici denominate micorrize, in grado di fornire alle piante acqua e nutrienti (e quasi certamente anche altro). O come i batteri azoto-fissatori che aiutano la crescita di alcune leguminose. Ma molto è ancora da studiare e verificare.

Per poter offrire un fertilizzante valido in più contesti, il biochar AMAZZONIA è offerto in diverse modalità:

Naturale, cioè tal quale come esce dalla produzione, non miscelato ad altri fertilizzanti.

Ci sono due modi intelligenti per usare il biochar AMAZZONIA in forma naturale:

a) se utilizzato direttamente nel terreno in questa forma, il biochar verrà colonizzato dai microrganismi già presenti nel terreno, facendoli crescere e prosperare, e quindi aiutando e rinforzando le piante per l’azione dell’aumentata popolazione di microrganismi.

b) sfruttando la sua elevatissima porosità, il biochar potrà essere usato come veicolo miscelandolo con specifici concimi liquidi. Una volta che un concime liquido è assorbito nel biochar e che il biochar inoculato di concime è immesso nel terreno, il concime liquido sarà a disposizione delle radici delle piante per lungo tempo, minimizzandone il percolamento nelle profondità del terreno.   

 

Arricchito, cioè miscelato con altri fertilizzanti per migliorare ulteriormente le sue caratteristiche.

Ad esempio, se miscelato con compost, un fertilizzante che apporta nutrienti e che è soprattutto ricco di microrganismi, il biochar sarà arricchito dei nutrienti del compost e in più nutrirà, ospiterà e farà prosperare i microrganismi presenti nel compost, portando grandi benefici alle piante. Gli effetti benefici della miscela saranno superiori a quelli dei 2 fertilizzanti, biochar e compost, presi singolarmente.

biochar

Per informazioni e richieste tecniche

info@medenergy.it
Via Giuseppe Meda n. 28
20141, Milano

Enti principali di riferimento

ICHAR, associazione italiana per il biochar fondata nel 2009.
www.ichar.org

IBI, International Biochar Initiative, ente internazionale con sede in USA fondato nel 2006.
www.biochar-international.org

Ithaka Institute, fondazione internazionale non-profit con sede principale in Svizzera e uffici in USA, Nepal e Australia.
www.ithaka-institute.org