alberi secolari

per salvare gli alberi secolari

ALBERI SECOLARI

PER SALVARE GLI ALBERI SECOLARI

Gli alberi sono un patrimonio da preservare. Quelli più antichi con centinaia di anni alle spalle sono dei veri e propri monumenti viventi, e sono ormai protetti da specifiche norme di legge anche nel nostro paese.
Quando un albero secolare è soggetto ad attacchi di agenti patogeni, fino a poco tempo fa non c’era una soluzione rapida e sicura per curarlo e guarirlo.

Molto recentemente è stata sviluppata una tecnica in grado di far recuperare piena salute a questi organismi vecchi di secoli o addirittura millenni in qualche settimana. Il metodo è stato sviluppato dal prof. Schwarze e dal suo team di ricercatori dell’EMPA, un rinomato istituto universitario svizzero che si occupa di Scienza e Tecnologia dei Materiali. Gli studi sul legno hanno portato ad una validissima soluzione per salvare gli alberi secolari.

Il metodo del team di Schwarze prevede l’impiego di biochar come vettore per inoculare nel suolo intorno all’albero ceppi specifici di un fungo antagonista denominato Trichoderma Harzanium.

    Gli alberi sono un patrimonio da preservare. Quelli più antichi con centinaia di anni alle spalle sono dei veri e propri monumenti viventi, e sono ormai protetti da specifiche norme di legge anche nel nostro paese.
    Quando un albero secolare è soggetto ad attacchi di agenti patogeni, fino a poco tempo fa non c’era una soluzione rapida e sicura per curarlo e guarirlo.

    Molto recentemente è stata sviluppata una tecnica in grado di far recuperare piena salute a questi organismi vecchi di secoli o addirittura millenni in qualche settimana. Il metodo è stato sviluppato dal prof. Schwarze e dal suo team di ricercatori dell’EMPA, un rinomato istituto universitario svizzero che si occupa di Scienza e Tecnologia dei Materiali. Gli studi sul legno hanno portato ad una validissima soluzione per salvare gli alberi secolari.

    Il metodo del team di Schwarze prevede l’impiego di biochar come vettore per inoculare nel suolo intorno all’albero ceppi specifici di un fungo antagonista denominato Trichoderma Harzanium.

      Il Trichoderma è un fungo omnipresente nel suolo e da diversi anni è stato riconosciuto come un agente biologico in grado di far aumentare la crescita e lo sviluppo delle radici delle piante, migliorandone anche la resistenza allo stress abiotico e l’assorbimento di elementi nutritivi. In particolare il T.Harzanium è capace di connettersi con le radici degli alberi, creando un duplice effetto positivo. Il primo è un effetto diretto, in quanto il Trichoderma si nutre dei funghi patogeni e quindi ne riduce l’infestazione. Il secondo effetto è indotto, una sorta di pre-immunizzazione agli agenti patogeni dannosi per la pianta, probabilmente l’effetto più importante per la salute della pianta.

      Le interazioni tra biochar e Trichoderma sono state approfondite da Schwarze ed il suo team ed hanno potuto constatare che il biochar favorisce la crescita del Trichoderma dopo sole 48 ore dall’inoculazione, con fattori di crescita di 2 cm al giorno. Un’ulteriore conferma che il biochar è un ottimo habitat anche per microrganismi come il Trichoderma.

        Un semplice esempio pratico del metodo del prof. Schwarze: per curare i danni causati da funghi patogeni come ad esempio l’Armillaria Mellea, il fungo responsabile del marciume del legno, il procedimento del prof. Schwarze si compone delle seguenti azioni:

        • per prima cosa si preleva un campione dell’albero infestato per verificare con precisione il tipo di fungo che lo sta indebolendo. Isolato il fungo patogeno, si sceglierà con specifiche prove di laboratorio il ceppo di Trichoderma Harzanium più idoneo per combatterlo
        • poi intorno alla pianta da curare si predispongono una serie di fori verticali più o meno profondi, a contatto con la rizosfera della pianta
        • quindi si inserirà nei fori il biochar AMAZZONIA inoculato con il ceppo scelto di T.Harzanium.   

        Dopo alcune settimane l’albero secolare sarà completamente guarito e tornerà a mostrare la sua grande chioma verde.

        Il biochar AMAZZONIA può quindi essere impiegato con sicuro successo per salvare gli alberi secolari da alcune patologie, utilizzandolo come vettore per inoculare specifici ceppi di funghi antagonisti.

        biochar

        Per informazioni e richieste tecniche

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        Via Giuseppe Meda n. 28
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        Enti principali di riferimento

        ICHAR, associazione italiana per il biochar fondata nel 2009.
        www.ichar.org

        IBI, International Biochar Initiative, ente internazionale con sede in USA fondato nel 2006.
        www.biochar-international.org

        Ithaka Institute, fondazione internazionale non-profit con sede principale in Svizzera e uffici in USA, Nepal e Australia.
        www.ithaka-institute.org