gas serra
La riduzione delle emissioni dei gas serra

GAS SERRA
LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DEI GAS SERRA

Il BIOCHAR AMAZZONIA è un fertilizzante ecologicamente sostenibile, ottenuto attraverso un processo produttivo a basso impatto ambientale, a partire da biomassa vegetale di scarto, principalmente legno da potature e residui di produzioni agricole.
Come ogni biochar, anche il biochar AMAZZONIA ha la particolarità quasi unica di un bilancio negativo sulle emissioni di anidiride carbonica (CO2), il principale dei gas responsabili dell’effetto serra. Infatti la produzione stessa del biochar determina una sensibile riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ad un ciclo normale in cui la biomassa viene degradata naturalmente o sottoposta a combustione.
Questa riduzione si verifica perché la produzione di biochar stabilizza il carbonio C di cui è costituita la materia prima che resta inalterato per un periodo molto lungo, dell’ordine di secoli. Viceversa, se la biomassa vegetale viene degradata naturalmente o sottoposta ad un processo di combustione, viene reimmessa nell’atmosfera la stessa quantità di CO2 che è stata utilizzata nella sua crescita attraverso la fotosintesi clorofilliana.

Il BIOCHAR AMAZZONIA è un fertilizzante ecologicamente sostenibile, ottenuto attraverso un processo produttivo a basso impatto ambientale, a partire da biomassa vegetale di scarto, principalmente legno da potature e residui di produzioni agricole.
Come ogni biochar, anche il biochar AMAZZONIA ha la particolarità quasi unica di un bilancio negativo sulle emissioni di anidiride carbonica (CO2), il principale dei gas responsabili dell’effetto serra. Infatti la produzione stessa del biochar determina una sensibile riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ad un ciclo normale in cui la biomassa viene degradata naturalmente o sottoposta a combustione.
Questa riduzione si verifica perché la produzione di biochar stabilizza il carbonio C di cui è costituita la materia prima che resta inalterato per un periodo molto lungo, dell’ordine di secoli. Viceversa, se la biomassa vegetale viene degradata naturalmente o sottoposta ad un processo di combustione, viene reimmessa nell’atmosfera la stessa quantità di CO2 che è stata utilizzata nella sua crescita attraverso la fotosintesi clorofilliana.
L’effetto complessivo di mitigazione dei cambiamenti climatici del biochar è confermato anche da IPCC Intergovernmental Panel on Climate Change, l’organismo creato dall’ONU per lo studio dei cambiamenti climatici premiato dal Nobel nel 2007. Nel rapporto emesso ad ottobre 2018 IPCC ha riconosciuto che il biochar è un promettente strumento per conseguire una effettiva riduzione delle emissioni di gas serra.
Inoltre ci sono significative riduzioni delle emissioni degli altri 2 più importanti gas serra, il metano (CH4) ed il protossido di azoto (N2O), quando il biochar viene utilizzato in alcuni ambiti.

Se impiegato in agricoltura come fertilizzante, il biochar può consentire una rilevante riduzione delle emissioni di N2O. Questo gas ha un capacità climalterante notevolmente superiore alla CO2, pari a 310 volte per unità di massa, e si forma quando si usano fertilizzanti azotati di origine sintetica, di norma i più utilizzati in Italia ed Europa. Qui il biochar non solo riduce le emissioni dannose, ma trasforma parte del N2O in nutrimento per le piante, cioè in azoto (N) in forme disponibili per la crescita delle piante.
Se il biochar viene impiegato nel settore dell’allevamento come additivo per mangimi, si possono ridurre significativamente le emissioni di metano (CH4) causate dal bestiame durante la loro digestione. Anche il metano ha una capacità climalterante ben superiore alla CO2, pari a 30 volte per unità di massa, e purtroppo le emissioni di CH4 causate dall’allevamento del bestiame sono in aumento a livello mondiale.
La produzione e l’impiego del biochar AMAZZONIA possono portare a importanti riduzioni delle emissioni di gas serra, con un impatto positivo sulla mitigazione dei cambiamenti climatici in corso.
biochar
Per informazioni e richieste tecniche
info@medenergy.it
Via Giuseppe Meda n. 28
20141, Milano
Enti principali di riferimento
ICHAR, associazione italiana per il biochar fondata nel 2009.
www.ichar.org
IBI, International Biochar Initiative, ente internazionale con sede in USA fondato nel 2006.
www.biochar-international.org
Ithaka Institute, fondazione internazionale non-profit con sede principale in Svizzera e uffici in USA, Nepal e Australia.
www.ithaka-institute.org