le bonifiche dei terreni inquinati

Una risorsa per la valorizzazione dei terreni contaminati

LE BONIFICHE DEI TERRENI INQUINATI

UNA RISORSA PER LA VALORIZZAZIONE DEI TERRENI CONTAMINATI

Il tema dei terreni degradati dalla presenza di contaminanti sia di natura inorganica (metalli pesanti, salinità) sia di natura organica (pesticidi, idrocarburi, PCB, etc.) è di grande attualità a livello nazionale e internazionale.

L’European Environment Agency (EEA) ha stimato in circa 340.000 il numero dei siti da bonificare in Europa di cui oltre 20.000 in Italia. Mentre l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione dell’Ambiente, ha valutato che in Italia oltre 6 milioni di cittadini vivono in situazione di potenziale rischio per la salute a causa della prossimità di siti contaminati. In questa prospettiva il biochar AMAZZONIA può assumere un ruolo di grande importanza: le sue caratteristiche chimico-fisiche lo rendono una risorsa particolarmente adatta per la valorizzazione di terreni contaminati da metalli pesanti, sostanze organiche e salinità.

Sui metalli pesanti l’azione del biochar avviene mediante la riduzione della biodisponibilità attraverso processi di precipitazione, favoriti dal pH basico, e fenomeni di complessazione e adsorbimento dovuti a scambio ionico.

Il tema dei terreni degradati dalla presenza di contaminanti sia di natura inorganica (metalli pesanti, salinità) sia di natura organica (pesticidi, idrocarburi, PCB, etc.) è di grande attualità a livello nazionale e internazionale.

L’European Environment Agency (EEA) ha stimato in circa 340.000 il numero dei siti da bonificare in Europa di cui oltre 20.000 in Italia. Mentre l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione dell’Ambiente, ha valutato che in Italia oltre 6 milioni di cittadini vivono in situazione di potenziale rischio per la salute a causa della prossimità di siti contaminati. In questa prospettiva il biochar AMAZZONIA può assumere un ruolo di grande importanza: le sue caratteristiche chimico-fisiche lo rendono una risorsa particolarmente adatta per la valorizzazione di terreni contaminati da metalli pesanti, sostanze organiche e salinità.

Sui metalli pesanti l’azione del biochar avviene mediante la riduzione della biodisponibilità attraverso processi di precipitazione, favoriti dal pH basico, e fenomeni di complessazione e adsorbimento dovuti a scambio ionico.

Sulle sostanze organiche l’azione del biochar è altrettanto valida ed è basata su meccanismi di adsorbimento e di rimozione mediante l’attivazione ed il potenziamento di processi di biodegradazione a opera di microrganismi naturalmente presenti nel sottosuolo. Per i suoli degradati per eccesso di salinità, diversi studi hanno potuto verificare l’efficacia del biochar nella riduzione dello stress da salinità dei suoli, a volte in accoppiamento con funghi micorrizici.

Il problema della salinità dei suoli è particolarmente rilevante in quanto riguarda oltre il 7% delle aree agricole mondiali, ed è quasi sempre dovuto all’eccessivo sfruttamento agricolo o all’irrigazione con acque di scarsa qualità (acque salmastre).

Anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale, l’utilizzo del biochar AMAZZONIA per la decontaminazione dei terreni costituisce una pratica di grande valore, per le seguenti ragioni:

1. la decontaminazione del suolo avviene lasciando il terreno dove si trova (bonifica in situ) evitandone il trasporto e lo smaltimento presso impianti esterni;

2. si ottiene un miglioramento delle qualità agronomiche del terreno;

3. si determina un contenimento delle emissioni di CO2 ; questo effetto per la trasformazione del carbonio contenuto nella biomassa utilizzata in un materiale carbonioso, il biochar, che rimarrà stabile per secoli.

biochar

Per informazioni e richieste tecniche

info@medenergy.it
Via Giuseppe Meda n. 28
20141, Milano

Enti principali di riferimento

ICHAR, associazione italiana per il biochar fondata nel 2009.
www.ichar.org

IBI, International Biochar Initiative, ente internazionale con sede in USA fondato nel 2006.
www.biochar-international.org

Ithaka Institute, fondazione internazionale non-profit con sede principale in Svizzera e uffici in USA, Nepal e Australia.
www.ithaka-institute.org